Uzbekistan tour lungo la via della seta
Partenza 01 OTTOBRE 2025 (7 notti)
Urgench, Khiva, Bukhara, Samarcanda, Tashkent
1° giorno 01 Ottobre (Mercoledì): ITALIA / URGENCH
Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa per operazioni di accettazione e imbarco con volo di linea per Urgench HY256 Uzbekistan Airways delle ore 20:50. Pernottamento e cena a bordo.
2° giorno 02 ottobre (Giovedì): URGENCH / KHIVA
Arrivo ore 05:40 locali sbarco a Urgench,breve tempo per formalità doganali ed incontro con la guida presente per tutto il tour e trasferimento a Khiva (circa 30 km). Prima colazione, assegnazione delle camere e breve sosta per il riposo. Inizio della visita di Khiva, la più intatta e remota città della Via della Seta in Asia Centrale con il complesso di Ichan Kala, la Scuola Coranica di Amin Khan, la bellissima Moschea del venerdì, il caravaserraglio; visita della Fortezza Vecchia “Kunya Ark”, in cui il khan aveva il proprio harem, le prigioni, le stalle, l’arsenale e la moschea. Pranzo in ristorante locale e proseguimento della visita con il Mausoleo Pakhlavan Mahmud e la bellissima Madrassah Islam Kohja, del 1910, il Palazzo Tash Khauli del khan e l’harem rivestito delle maioliche azzurre. Cena in ristorante o hotel e pernottamento in albergo.
3° giorno 03 ottobre (Venerdì): KHIVA / URGENCH / BUKHARA (480 KM)
Di buon mattino partenza per Bukhara attraverso il suggestivo deserto del Kyzyl Kum, la via che si snoda ai margini del grande letto del fiume Amu Darja, ormai visibile solo in alcuni punti. La durata del viaggio è di otto ore circa.
Pranzo lungo il percorso. Arrivo a Bukhara, sistemazione in hotel e prima passeggiata alla scoperta di questa splendida città e visita al complesso Lyabi-Khauz, bella piazza attorno a una grande piscina, il cuore della città, su cui si affacciano la Madrassah Kukeldash, che fu un tempo la più importante del paese, la madrasa di Ulugbek (XV secolo) e la madrasa di Abdulaziz Khan (VII secolo). Cena in ristorante o hotel e pernottamento in albergo.
4° giorno 04 ottobre (Sabato): BUKHARA
Pensione completa. Giornata dedicata alla visita della città: il complesso Poi-Kalyan con il suo bellissimo minareto, intatto da 880 anni, il bazar coperto, che ricorda gli antichi negozi e le case dei mercanti di cappelli e gioielli, il Magok I –Atori, ex monastero buddista divenuto moschea che introduce Visita della fortezza di Ark, l’antica città reale e ai Quattro Minareti (Chor Minor), uno dei simboli della città. Visita al Mausoleo dei Samanidi, il complesso Bolo Hauz Ensamble, con la moschea dell’Emiro, conosciuta anche come la moschea delle 40 colonne, il Mausoleo di Chashmai Aub e il mercato. Cena in ristorante e pernottamento in albergo.
5° giorno 05 ottobre (Domenica): BUKHARA / SAMARCANDA
Pensione completa. Partenza per Samarcanda, attraverso uno scenario di rigogliosi campi, colline e frutteti. Lungo il percorso la sosta al Caravanserraglio di Rabat-I- Malik che conserva l’originale Sardoba, il serbatoio per la raccolta dell’acqua. Arrivo a Samarcanda, pranzo e primo incontro con la mitica Samarcanda. Visita della Moschea di Bibi Khanum e sosta al colorato e brulicante mercato Siab. Cena in ristorante e pernottamento in albergo.
6° giorno 06 ottobre (Lunedì): SAMARCANDA
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita di Samarcanda: visita dell’osservatorio Ulug’bek del 1420, di cui rimangono i resti di un immenso astrolabio, e delle rovine di Afrasiab con il museo che conserva affreschi del VII secolo. La Necropoli dei nobili Shaki Zinda, che include il Mausoleo di Kusam Ibn Abbas, il cugino del profeta Maometto. Proseguimento con la visita alla Fabbrica Storica di Tappetti “Khudjum” (“Movimento delle donne per la Liberta’”, 1920), dove si potrà vedere tutto il processo della produzione (da un piccolo baco a un tappeto). La visita continua nella cartiera di “Koni Ghil Meros” che e’ l’unica cartiera dove tutt’ora viene prodotta la famosa Carta di Seta di Samarcanda. Cena in casa uzbeka con la preparazione del piatto tradizionale Plov e pernottamento in albergo.
7° giorno 07 ottobre (Martedì): SAMARCANDA / TASHKENT
Prima colazione. Mattinata dedicata al completamento delle visite di Samarcanda con la bellissima Piazza Registan e le sue imponenti madrase azzurre. Proseguimento con il bellissimo Mausoleo di Gur Emir, dedicato alla dinastia di Tamerlano. Pranzo in ristorante. Nel tardo pomeriggio trasferimento alla stazione ferroviaria e imbarco sul treno ad alta velocità AFROSIYAB delle ore 17:00 con arrivo alle 19:05 (orari attuali, soggetti a riconferma) – classe turistica.
N.B.: Talvolta il trasporto in treno non può essere garantito, per ragioni indipendenti dalla volontà dell’Organizzazione e sarà sostituto dal trasferimento in pullman (il viaggio dura circa 5 ore). Trasferimento in hotel, cena in ristorante o in albergo e pernottamento in hotel.
8° giorno – 08 ottobre (mercoledì): TASHKENT / ITALIA
Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Tashkent, il Complesso Kaffal Shashi, la Madrasa Barak Khan e la biblioteca del XVII sec. dove ora sono esposti antichi manoscritti. Il museo delle Arti Applicate e la Piazza dell’Indipendenza, il Teatro dell’Opera e balletto dedicato ad Alisher Navoi, alcuni feramate della Metropolitana. Pranzo in ristorante. In tempo utile trasferimento in aeroporto, operazioni doganali e imbarco sul volo di linea diretto per il rientro in Italia HY255 Uzbekistan Airways TASHKENT – MILANO 15:20 / 19:30. Pasti a bordo se previsti dal vettore. Sbarco e fine servizi.
Importante
Gli itinerari e l’ordine di effettuazione delle visite turistiche potranno subire variazioni per motivi operativi e a causa di eventi culturali, sportivi o manifestazioni legate a festività.
È possibile che per decisioni del Governo uzbeco alcuni siti vengano chiusi senza preavviso o siano in alcune ore del giorno non accessibili, al visitatore.
Quota di partecipazione min. 25 pax: € 1.990,00 per persona
Supplemento singola: € 290,00;
Tasse aeroportuali soggette a modifica: € 395,00;
Polizza Assicurativa Medico-Bagaglio-Annullamento (obbligatoria): € 215,00.
LA QUOTA COMPRENDE:
- Voli di linea andata e ritorno in classe economica Uzbekistan Airways
- 20 kg franchigia bagaglio in stiva + 1 bagaglio a mano + 1 borsetta
- Early check-in primo giorno a Khiva
- Sistemazione in hotel 4*/ o 3* hotel boutique
- Trattamento di pensione completa dalla colazione del secondo giorno al pranzo dell’ultimo giorno
- Acqua/te ai pasti / 1 litro di acqua minerale al giorno per persona/ te/caffè con snack a bordo del pullman
- Trasferimenti-aeroporto-hotel-aeroporto e trasporti in automezzi con aria condizionata
- Treno ad alta velocità da Samarkanda a Tashkent
- Assistenza di una guida uzbeka parlante italiano per tutta la durata del viaggio
- Visite-escursioni + entrate nei siti menzionati inclusi biglietti di ingresso
- Tasse soggiorno
- Accompagnatrice dalla partenza per tutta la durata del viaggio.
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Bevande diverse da quelle previste
- Tasse aeroportuali Euro 395,00
- Assicurazione medico-baglio ed ANNULLAMENTO obbligatoria Euro 215,00
- Acquisti ed extra di carattere personale
- Mance (mance consigliate 50 euro pp)
- Tasse per foto e video in alcuni siti
- Tutto quello non menzionato nella voce la quota comprende.
NECESSARIO IL PASSAPORTO CON VALIDITA’ RESIDUA DI ALMENO 6 MESI
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ESTRATTO “CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE”:
ANNULLAMENTI:
Charter europei – IT aerei gruppo – Viaggi di gruppo con altri mezzi:
1) 10% + q.i. fino a 80 giorni prima della partenza
2) 40% + q.i. da 69 a 45 giorni prima della partenza
3) 50% + q.i. da 44 a 25 giorni prima della partenza
4) 70% + q.i. da 24 a 11 giorni prima della partenza
5) Nessun rimborso a partire dal 10° giorno prima della partenza.
Il visto turistico (se necessario) ed il premio assicurativo non sono mai rimborsabili.
DA TENERE PRESENTE
- I programmi in Asia Centrale sono ricchi di interesse storico e culturale. è richiesto tuttavia un certo spirito di adattamento alla realtà locale: i voli potrebbero subire improvvise variazioni di orario costringendo a riprogrammare l’ordine delle visite.
- Il trasferimento in pullman da Urgench a Bukhara attraverso il deserto, pur essendo lungo e pesante, rappresenta l’occasione per vedere il famoso “Deserto Rosso” (il “Kizil Kum”)
• Medicine: Si raccomanda la massima cautela nella introduzione di medicinali di tipo ansiolitico poiché vengono equiparati a vere e proprie droghe. Qualora si tratti di ansiolitici salva-vita (a titolo di esempio “Xanax” e “Orfidal” che contengono Alprazolam), i medicinali devono essere dichiarati al momento dell’ingresso nel Paese e accompagnati dalla prescrizione medica. Altrettanto importante è limitare il quantitativo solo allo stretto necessario per affrontare il viaggio. Per essere certi che il farmaco possa essere introdotto nel Paese, si suggerisce di contattare prima della partenza l’ambasciata uzbeka a Roma.
GEOGRAFIA E TERRITORIO
L’Uzbekistan occupa una superficie di circa 447 mila kmq, confina con il Kazakhstan, il Kirghizstan, il Turkmenistan e, per alcune decine di Km, il fiume Amu Darya lo separa dall’Afganistan. Il 70% del territorio è desertico, due sono i fiumi più importanti l’Amu Darya che origina dai ghiacciai del Pamir e il Syr Darya che proviene dal Tien Shan e forma la Valle dI Fergana. Le acque di entrambi questi due fiumi e dei propri affluenti vengono utilizzate per l’irrigazione delle coltivazioni intensive di cotone riducendone la portata d’acqua di oltre il 50% che causa il parziale prosciugamento del lago di Aral il cui livello si è abbassato di oltre 20 metri, con gravi ripercussioni negative sull’ecologia di tutta la regione.
CLIMA
Il clima è spiccatamente continentale, caldo e secco in estate con una forte escursione termica che regala notti fresche e gradevoli, gli inverni sono rigidi senza arrivare però a temperature bassissime, la media del mese di gennaio è variabile da zona a zona, va dai – 10 gradi nella parte Nord-Orientale ai + 2 gradi di Tashkent.
POPOLAZIONE
Attualmente la popolazione uzbeka è di 35 milioni di abitanti in rapida crescita. L’etnia più numerosa è quella uzbeka circa il 75%, seguita dai russi 9%, tagiki 5%, kazaki 4% e numerose minoranze come coreani, tedeschi del Volga, ucraini, uiguri.
RELIGIONE
La religione è musulmano-sunnita di rito hanafita.
LINGUA
La lingua ufficiale è quella uzbeka, molto utilizzate sono il russo ed il tagiko. L’inglese è poco diffuso se si eccettua il personale a contatto con i turisti stranieri.
STRADE
La rete stradale di lunga percorrenza è molto limitata, fa eccezione la grande arteria che attraversa il Deserto Rosso (Kizil Kum), è percorribile agevolmente per oltre i due/terzi con struttura autostradale e con punti di ristoro tipici e moderni.
BUS
I pullman turistici rispettano gli standard internazionali.
FERROVIA
Le ferrovie non sono molto sviluppate e spesso i treni “cosiddetti veloci “, con interni tipo autobus, da un anno all’altro non vengono più programmati o programmati all’ultimo momento. Non è prevista la prenotazione dei posti in anticipo, si possono acquistare i biglietti con relativo posto circa 60 giorni prima della partenza fornendo tutti i dati del passeggero (nome, cognome, data di nascita, numero di passaporto); per i gruppi, pertanto, non è quasi mai possibile la sistemazione in un unico vagone. I bagagli di dimensioni grandi non vengono accettati a bordo, sono trasportati nella città di arrivo dal bus o da furgoni appositamente noleggiati. I passeggeri devono essere presenti in stazione almeno 30 minuti prima dell’orario di partenza programmato.
HOTEL
La struttura alberghiera è molto migliorata e sviluppata negli ultimi anni, oggi il turismo è una delle fonti principali di reddito del paese.
Nelle principali città, accanto agli hotel 5 stelle di ultima generazione di livello internazionale, si possono trovare ottimi 4 stelle ed anche 3 stelle con buoni servizi.
CORRENTE ELETTRICA
220 volt – Le prese elettriche sono come le nostre ma solo con due poli.
CUCINA
La cucina uzbeka è ricca e molto differenziata. Le stagioni influenzano la preparazione delle pietanze, in estate la grande abbondanza di verdure propone piatti basati sui prodotti dell’orto: melanzane, pomodori, peperoni, cetrioli, carote, zucche, etc. Molto copiosa, nelle stagioni intermedie ed in estate, la frutta: ciliege, albicocche, fichi, anguria, meloni, melograni, mele. La carne preferita dagli abitanti è il montone ma molto comune è anche quella di manzo e di cavallo. Le specialità locali sono le zuppe a base di brodo di carne; il piatto tipico più conosciuto è il Plov i cui ingredienti principali sono il montone cotto a vapore, il riso e l’uva sultanina a volte mele cotogne. Il pane di vari tipi, lievitato o azimo, è uno degli elementi principali della dieta degli uzbeki.
FUSO ORARIO
+ 4 ore, quando in Italia è in vigore l’ora legale + 3 ore.
MONETA
La moneta nazionale è il Sum, 1 € equivale a circa 12.400 Sum.
MANCE
Nella tabella dei prezzi sono indicate le “Spese di servizio”: si tratta delle mance. Considerare 45 euro per un programma della durata di 8 giorni, nel caso di gruppi poco numerosi anche di più. La mancia è attesa e a volte richiesta non solo dalle guide ma da tutti gli addetti che si occupano dell’ospitalità. E’ bene avere monete e banconote di piccolo taglio per far fronte a eventuali richieste.
DOCUMENTI E VISTI
Per i turisti italiani, per recarsi in Uzbekistan, occorre il passaporto (con validità residua di almeno 3 mesi). Il passaporto è personale, pertanto il titolare è responsabile della sua validità e l’agenzia organizzatrice non potrà mai essere ritenuta responsabile di alcuna conseguenza (mancata partenza, interruzione del viaggio, etc.) addebitabile a qualsivoglia irregolarità dello stesso.
Anche i minori devono avere il proprio passaporto. È bene in ogni caso consultare il sito www.poliziadistato.it/articolo/1087-passaporto/ per informazioni su aggiornamenti e variazioni relativi ai documenti che permettono l’ingresso nei vari paesi in programmazione. Si fa notare che i bambini fino a 14 anni devono sempre viaggiare accompagnati da un adulto, genitori o da chi ne fa le veci. È necessario, nel caso che sul passaporto del minore di 14 anni non siano indicate a pag. 5 le generalità dei genitori, essere in possesso di una documentazione da cui risultino le generalità dell’accompagnatore, pertanto, nel caso di genitore “estratto di nascita”, nel caso di terza persona “atto di accompagno” vidimato dalla Questura oppure l’iscrizione dell’accompagnatore sul passaporto del minore, la validità di questi documenti è di 6 mesi. Si raccomanda di avere sempre con sé uno dei certificati in questione da mostrare all’occorrenza alla polizia di frontiera per dimostrare la patria potestà sul minore. Per i cittadini di altra nazionalità, informazioni su richiesta.